Ci sono foto che entrano nel cuore e lì ci restano. Possono essere immagini dei propri cari, di un evento felice, di un paesaggio. Nel mio lavoro scatto migliaia di fotografie, matrimoni, bimbi, donne manager o semplicemente persone che hanno voglia di un bel ritratto. Ma tra tutte le foto che ho scattato recentemente una mi emoziona più di tutte ed è uno scatto ripreso a Catania durante la festa di Sant’Agata alcuni anni fa. Rappresenta un fiume di persone che corrono tra due ali di folla, trascinando il carro dove è riposta l’effige della santa. È uno scatto che da sempre mi ha emozionato e che porto sempre con me nelle occasioni speciali.
Quando mi è stato chiesto di partecipare con le mie foto all’esposizione di arte contemporanea presso il Carrousel du Louvre a Parigi, avevo una sola certezza: quella foto ci sarebbe stata e sarebbe stata la mia scelta per la pubblicazione sul catalogo della mostra. È una questione di “feeling tra me e lei”, sento, non so perché che bene mi rappresenta.
Per questo motivo quando nei giorni scorsi Michela Barausse mi ha detto che gli organizzatori della mostra avevano fatto un focus e premiato, tra i tanti, due fotografi partecipanti alla mostra, e che uno di questi ero io con la mia foto speciale l’emozione per me è stata grande, grandissima. Ancora una volta mi ha portato bene. E’ un onore e una soddisfazione grande, premio di tanto studio e lavoro.
Avrei tanto voluto poter condividere tutto questo con chi purtroppo da poco se ne è andato e che ne sarebbe stato immensamente orgoglioso: papà questa foto è per te.
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